Palazzo di Cnosso
Uno dei siti archeologici più noti di Creta è il famoso Palazzo minoico di Cnosso, simbolo della potenza della grande civiltà minoica antica. Il palazzo è un “gioiello architettonico” sopravvissuto nei secoli ed è composto dalla parte principale del palazzo, la residenza reale, la sala dei murales e le tombe.
Labirinto era il nome dato ai corridoi appositamente progettati che, secondo il mito antico, erano la casa del Minotauro, una creatura con corpo umano e testa di toro. Meravigliosi murales, ottimi materiali, un sistema di drenaggio innovativo in un periodo molto precoce e l'energia travolgente di un paesaggio antico: ecco cosa ci si aspetta da una visita a Cnosso.
Labirinto era il nome dato ai corridoi appositamente progettati che, secondo il mito antico, erano la casa del Minotauro, una creatura con corpo umano e testa di toro. Meravigliosi murales, ottimi materiali, un sistema di drenaggio innovativo in un periodo molto precoce e l'energia travolgente di un paesaggio antico: ecco cosa ci si aspetta da una visita a Cnosso.
L'isola di Spinalonga
L'isola di Spinalonga è un simbolo della forza umana e della volontà di sopravvivenza, in quanto dal 1904 al 1957 ha ospitato i pazienti affetti dal morbo di Hansen, noto come lebbra. Quest'isola doveva essere la nuova casa per tutte queste persone infettate dalla malattia. Non solo formarono una forte comunità che era un microcosmo della società con negozi, servizi e un ospedale, ma attirarono anche l'attenzione del pubblico con le loro lotte per i diritti dei malati. Oggi gli ospiti possono passeggiare per la splendida isola e farsi un'idea della vita che si conduceva a Spinalonga nella prima metà del XX secolo.

Museo all'aperto di Lychnostatis
Il museo all'aperto di Lychnostatis appartiene in modo molto fedele ma anche artistico ai tempi antichi di Creta. I visitatori potranno conoscere gli attrezzi che i cretesi usavano per gestire le faccende agricole quotidiane, la flora cretese e la collezione di natura che include, tra gli altri, alberi, erbe e giardini con una varietà di piante e persino poesie cretesi, chiamate anche “Madinades”. Tutto questo e molto altro ancora si fonde in un ambiente piacevole, dove gli ospiti sono spesso invitati a interagire con gli oggetti esposti.
Vale la pena ricordare che gli edifici e alcuni degli oggetti esposti sono realizzati con materie prime locali come pietra, legno e argilla, sotto la visione architettonica creativa del fondatore e collezionista, Yiorgos Markakis. Il noto professore cretese di oftalmologia, conferenziere e scrittore ha trasmesso la sua passione al figlio Yiannis Markakis, che ha ricevuto la sua eredità portandola fino ad oggi.
Vale la pena ricordare che gli edifici e alcuni degli oggetti esposti sono realizzati con materie prime locali come pietra, legno e argilla, sotto la visione architettonica creativa del fondatore e collezionista, Yiorgos Markakis. Il noto professore cretese di oftalmologia, conferenziere e scrittore ha trasmesso la sua passione al figlio Yiannis Markakis, che ha ricevuto la sua eredità portandola fino ad oggi.
Cretaquarium
Vicino al mare, nella regione di Gouves, a circa 15 km da Heraklion, si trova il Cretaquarium, noto anche come Thalassocosmos, uno dei più grandi d'Europa. L'acquario ospita più di 200 specie marine diverse che si trovano nel Mar Mediterraneo. L'esposizione comprende un'ampia varietà di pesci, dai più piccoli e colorati agli squali e alle tartarughe marine. Per chi cerca un momento di relax, il caffè situato all'interno dell'edificio offre una vista mozzafiato sul mare, rendendolo un luogo ideale per gustare un caffè o una bevanda rinfrescante.
Grotta di Psychro
Un altro sito archeologico che vale la pena visitare è la Grotta Dittaia o Grotta di Psyro. Qui, come narra il mito, Zeus fu nutrito e protetto dalla capra Amalthea. La madre di Zeus, Rea, voleva salvarlo dal marito Crono, che era solito mangiare i propri figli dopo la nascita; questo perché una profezia aveva predetto che uno dei suoi figli avrebbe preso il suo trono. Oltre alla parte mitologica, la grotta si trova in cima al monte Dicte. Da lassù, la vista sull'altopiano di Lasithi è incredibile e i visitatori possono riuscire a percepire la forte energia che emerge dal paesaggio, il che rende la visita più che meritevole.